Grazie all’impegno di Confartigianato, il distretto tessile di Prato è stato presentato come un esempio…
Alla convention delle categorie per sostenere sempre meglio le imprese
Anche una delegazione di Confartigianato Imprese Prato, guidata dal presidente Luca Giusti e dal segretario generale Marco Pieragnoli, sta partecipando ai lavori della tradizionale Convention delle Categorie di Confartigianato, l’appuntamento annuale con il mondo dell’artigianato italiano, tra le opportunità offerte dalla tecnologia digitale e i rischi dei mercati comunitari e internazionali. “Nell’occhio del ciclone” è il titolo scelto per l’edizione di quest’anno e che si tiene a Roma il 31 gennaio e il 1° febbraio ospitando focus, dibattiti e approfondimenti su tutte le categorie artigiane.
Si tratta di un incontro di fondamentale importanza per un aggiornamento sui dati economici e un confronto a tutto campo per delineare gli strumenti e i servizi in grado di offrire un sempre più adeguato e concreto sostegno alle imprese rappresentate: un compito prioritario reso sempre più difficile dalla velocità dei mutamenti che caratterizzano il tessuto economico.
In chiave strutturale va ricordato che la piccola impresa rappresenta il tessuto connettivo del territorio, con una maggiore presenza al decrescere della dimensione dei comune di residenza dell’attività: mediamente gli occupati nelle unità locali fino a 49 addetti rappresentano circa i tre quarti (73,2%) degli occupati ed il massimo dell’86,6% si osserva nei comuni con meno di 1.000 abitanti per arrivare, con un profilo decrescente, al minimo del 61,8% registrato nei comuni sopra i 250.000 abitanti, pari ad un gap di ben 24,8 punti percentuali.
Le imprese artigiane esprimono il valore dell’attività e le elevate competenze in molteplici settori che Confartigianato rappresenta tramite l’attività di 12 Federazioni di categoria e 67 Mestieri.
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