No ai Solarium “fai da te”: Un nuovo importante tassello aggiunto in difesa del lavoro dei Centri Estetici.

Il fatto risalente ad alcuni anni fa, ha visto protagonista un “Circolo privato” che offriva ai propri soci  la possibilità di utilizzare  solarium e lampade abbronzanti self service.

Il Consiglio di Stato investito della questione, ha ribadito con una sentenza del 4/8/2014, che la messa a disposizione della clientela di lampade UVA, è riconducibile all’attività di estetista, che consiste in una qualsiasi prestazione o trattamento eseguito sulla superficie del corpo umano, non solo con tecniche manuali, ma anche con apparecchi elettromeccanici per uso estetico per le quali è necessaria un´autorizzazione comunale rilasciata previa verifica della qualifica professionale degli addetti alle apparecchiature.

E’ stata quindi  respinta la tesi secondo la quale l’utilizzo “fai da te” delle lampade all’interno del solarium sia assimilabile all’uso domestico di tali apparecchiature.

Soddisfazione per il pronunciamento viene espressa da Confartigianato Imprese Prato, perché questo può essere considerato come un altro importante passo a favore delle tutela della imprese di estetica, e che sopratutto tutela la salute dei consumatori.