Prosegue il nostro aggiornamento dedicato al nuovo strumento che certifica il livello di conformità alle…
Ance Toscana Nord e Confartigianato di Lucca, di Pistoia e di Prato: unire le forze per essere una voce sola
Il Comunicato Stampa Ufficiale
Riportiamo integralmente il comunicato stampa che Ance Toscana Nord, e le Confartigianato di Lucca, Pistoia e Prato hanno scritto di concerto per attirare l’attenzione pubblica sulla mancanza di politiche strutturate per tutelare il settore Edile.
“Si è svolto in questi giorni, presso la sede pratese di Ance Toscana Nord, il primo incontro tra i vertici territoriali dell’industria e dell’artigianato edile nelle tre province; intorno allo stesso tavolo si sono dati appuntamento gli esponenti più rappresentativi del settore edile in Toscana: Stefano Varia, Presidente di Ance Toscana Nord, accompagnato dai Vice Presidenti Alessandro Cafissi e Ornella Vannucci, Stefano Crestini, Presidente di Confartigianato Costruzioni Toscana e referente per Prato, Simone Balli per Confartigianato Pistoia e Francesco Belotti in rappresentanza di Confartigianato Lucca.
Dall’analisi condotta al tavolo di lavoro, basata anche sui dati provenienti dalle Casse edili delle tre province che registrano cali intorno al 40% di imprese e lavoratori negli ultimi 8 anni, emerge la consapevolezza comune dell’assenza di politiche strutturali e mirate a sostegno di un settore la cui sopravvivenza, da anni, è affidata soltanto alle agevolazioni che i committenti privati possono richiedere in caso di ristrutturazioni, misura, ovviamente, ottima ma non in grado di assorbire le grandi potenzialità del comparto.
Il nostro obiettivo” – dice Varia- “è quello di difendere in tutti i modi le imprese strutturate e radicate sul territorio che ancora non si arrendono, perché questo significa difendere le professionalità esistenti, l’occupazione locale e il benessere collettivo. Del resto – continua Stefano Varia- la nuova normativa sugli appalti, nonostante gli intenti dichiarati, per ora non aiuta, soprattutto le piccole e medie imprese; l’affidamento di lavori pubblici non è stato certo agevolato dal nuovo sistema di regole, che in certi aspetti ha molto aggravato l’aleatorietà di gara per le imprese che partecipano. Mi riferisco in particolare allo strumento del sorteggio, vera lotteria per le imprese che vedono premiata la buona sorte e non la professionalità. Come Ance Toscana Nord siamo intervenuti a livello politico e nelle forme possibili per rappresentare le difficoltà delle imprese, in un quadro di estrema delicatezza normativa: confidiamo che unire le forze con una importante rappresentanza di settore come Confartigianato valga a potenziare la nostra azione di lobby”
Il Presidente di Confartigianato Costruzioni Toscana, Stefano Crestini, condivide quanto affermato dal Presidente Varia: “sono temi affrontati nel corso del Convegno Regionale di Confartigianato del 5 luglio scorso a Firenze sul Dlgs 50/2016, presenti gli Assessori regionali Vittorio Bugli e Stefano Ciuoffo ed il parlamentare On. Federico Massa.
Costatato che sono state disattese le Direttive Europee per facilitare l’accesso ai bandi pubblici alle PMI, e dato che le Stazioni Appaltanti devono uniformarsi alle Linee Guida Anac, si propone alla Regione Toscana un tavolo partecipativo dove confrontarsi e condividere l’interpretazione delle stesse, per uniformarne l’applicazione in tutta la Regione a vantaggio dell’intera collettività.
In tale sede sarà opportuno riprendere il concetto della territorialità, valorizzare requisiti propri delle imprese locali, principalmente nell’offerta economicamente più vantaggiosa, per non disperdere il nostro patrimonio in termini di addetti, per un miglior controllo ed affidabilità nel tempo dei lavori eseguiti e per una ricaduta economica nel territorio con benefici per tutta la comunità.
Proponiamo inoltre una riflessione sulla provata competenza specifica che le nostre imprese hanno maturato in materia di sicurezza: credo debba essere valorizzata e premiata la figura del datore di lavoro, al quale, se adeguatamente formato e laddove se ne volesse far carico, sia riconosciuta validità giuridica per quanto egli faccia in tema di formazione e prevenzione.
Ciò favorirebbe e incentiverebbe una puntuale e completa trasmissione di conoscenze ed esperienze agli addetti, responsabilizzando ulteriormente il titolare e i collaboratori all’interno di ogni azienda.”
In questo contesto, si tratta di trovare interlocutori pubblici attenti e di attivare azioni concentriche per chiedere attenzione e sostegno.
E’ questo il motivo che ha indotto Ance Toscana Nord e Confartigianato di Lucca Pistoia e Prato ad iniziare un percorso condiviso, forti anche dell’impegno comune sul fronte degli Enti Bilaterali, sempre più strategici per la salvaguardia del settore, pur consapevoli delle diversità esistenti nelle attuali esperienze locali che, si ritiene, possano in breve tempo essere superate. Unire le forze nella convinzione che le imprese, a prescindere dalle rispettive dimensioni, cerchino dalle loro associazioni risposte, sostegno ed una politica di settore che porti risultati concreti per imprenditori e maestranze.“
Nella foto: Francesco Belotti, Stefano Crestini, Stefano Varia, Ornella Vannucci, Simone Balli, Alessandro Cafissi
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