Skip to content
(+39) 0574 6561 |  segreteria@prato.confartigianato.it  |  | Consulta la Webmail |

Bonus edilizi: il quadro della situazione

Il 31 dicembre 2024 rappresenterà una data importante per una serie di bonus edilizi che andranno in scadenza. a seguito del Decreto Superbonus, che ha eliminato, tra le altre cose, la possibilità di ottenere lo sconto in fattura o cedere il credito fiscale, escludendo, di fatto, molti contribuenti dalla possibilità di accedere agli incentivi. Il quadro attuale, che potrebbe essere ulteriormente ritoccato dal Governo, è il seguente.
SUPERBONUS
Il superbonus vide la luce nel 2020, con un’aliquota al 110%. Rivisto e corretto nel corso del tempo più volte, nel 2024 permette di detrarre le spese sostenute per efficientamento energetico e la riduzione del rischio sismico con un’aliquota più contenuta rispetto a quella iniziale: il 70%. A partire dal 1° gennaio di quest’anno l’accesso all’agevolazione è limitato, potendovi accedere unicamente i seguenti soggetti:
– condomini;
– onlus;
– associazioni di volontariato;
– Aps.
Continuano a rimanere valide le consuete regole per il supebonus, ossia l’obbligo di effettuare i cosiddetti lavori trainanti ed il salto di due classi energetiche. Dal prossimo anno – a partire, quindi, dal 1° gennaio 2025 – l’aliquota scenderà al 65%.
BONUS RISTRUTTURAZIONE
Il 31 dicembre 2024 scade il bonus ristrutturazione, almeno con la detrazione attuale pari al 50% della spesa sostenuta. Il decreto Superbonus è andato a ritoccare le agevolazioni previste da questa misura, aggiornando le sue caratteristiche come segue;
– la detrazione è al 50% su una spesa massima di 96.000 euro fino al 31 dicembre 2024;
– la detrazione scende al 36% su una spesa massima di 48.000 euro dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2027;
– la detrazione è solo al 30% per un massimo sempre di 48.000 euro nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2028 e il 31 dicembre 2033.
ECOBONUS
L’ecobonus è destinato agli interventi di efficientamento energetico. La detrazione sulle spese oscilla tra il 50% e l’85% a seconda degli interventi che vengono effettuati fino al 31 dicembre 2024. Possono accedere alla misura le persone fisiche, quanti esercitano arti e professioni, gli enti pubblici e privati che non svolgono delle attività commerciali. Le aliquote ecobonus sono le seguenti:
– 50%: il massimale è pari 96.000 euro che si può detrarre in 10 rate annuali;
– 65%: il massimale è pari 100.000 euro che si può detrarre in 10 rate annuali;
– 70-75%: il massimale è pari a 40.000 euro moltiplicato per le unità immobiliari. L’agevolazione spetta per gli interventi nelle parti comuni degli immobili;
BONUS MOBILI
È possibile, almeno fino al 31 dicembre 2024, usufruire anche del bonus mobili per le spese sostenute per acquistare mobili e grandi elettrodomestici. Il massimale di spesa è pari a 5.000 euro. Per poter accedere a questa agevolazione è necessario, nel corso dell’anno precedente, aver sostenuto delle spese per recuperare il patrimonio edilizio di una determinata unità immobiliare.

BONUS BARRIERE ARCHITETTONICHE
Fino al 31 dicembre 2025 è possibile accedere al bonus barriere architettoniche, che prevede una detrazione al 75% per gli interventi sostenuti su scale, rampe, ascensori, servoscala e piattaforme elevatrici. La detrazione può essere recuperata nell’arco di dieci quote annuali di pari importo per le spese sostenute a partire dal 29 maggio 2024.

BONUS VERDE
Anche il bonus verde scade il prossimo 31 dicembre 2024. L’agevolazione prevede una detrazione Irpef del 36% per le spese che sono state sostenute per la manutenzione e il miglioramento degli spazi verdi. È previsto un massimale di 5.000 euro per unità immobiliare.


Condividi!

Questo articolo ha 0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna su