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BONUS UNA TANTUM: A CHI SPETTA E CHI DEVE FARE DOMANDA

Il  Decreto Aiuti (DL n.50/2022), tra le tante misure adottate per contrastare gli effetti della crisi innescata dalla guerra Russa in Ucraina e il conseguente aumento dei prezzi energetici, ha introdotto un bonus da 200 euro una tantum. 
Il bonus è previsto dall’art. 31 del decreto , in vigore dallo scorso 18 maggio.
In particolare, la misura spetta ai lavoratori dipendenti, beneficiari dell’esonero contributivo previsto dall’art. 1, co. 121, l. 234/2021 che non sono titolari dei trattamenti di cui al successivo art. 32 del decreto e che, nel primo quadrimestre 2022, hanno beneficiato dell’esonero contributivo 0,80% a carico lavoratore previsto per il periodo gennaio – dicembre 2022 per almeno una mensilità.
Il bonus, per espressa previsione di legge, viene riconosciuto dal datore di lavoro nella retribuzione erogata nel mese di luglio 2022automaticamente ma in subordine alla presentazione da parte del lavoratore di una propria dichiarazione (autocertificazione) di non essere titolare dei trattamenti di cui all’art. 32 del D.L. 50/2022.
L’indennità spetta una sola volta, anche nel caso in cui i lavoratori siano titolari di più rapporti di lavoro, non è imponibile da un punto di vista fiscale e previdenziale e il credito viene recuperato dal datore di lavoro con il flusso Uniemens.

I lavoratori dovranno dichiarare che non percepiscono trattamenti pensionistici e che non sono beneficiari del reddito di cittadinanza.

Il bonus 200 euro ha natura previdenziale e, pertanto, l’importo è esente da un punto di vista fiscale e previdenziale. L’importo erogato non è cedibile, pignorabile o sequestrabile; non influisce ai fini dell’accesso a prestazioni previdenziali e assistenziali; non viene influenzato e riproporzionato dalla durata del rapporto di lavoro (tempo determinato) né dalla durata dell’orario di lavoro (part time).

ALTRE CATEGORIE DI SOGGETTI BENEFICIARI

Il bonus  spetta anche  ai lavoratori stagionali, dello spettacolo e a tempo determinato del turismo, già beneficiari delle indennità Covid previste per chi aveva perso o ridotto il lavoro nel 2021 (DL Sostegni 41/2021 e DL Sostegni bis 73/2021).  Il bonus da 200 euro spetta anche a colf, baby sitter, badanti che abbiano in corso un rapporto di lavoro al 18 maggio 2022. In questo caso dovrà essere il lavoratore a fare domanda dell’aiuto all’INPS.

Il Patronato INAPA, su appuntamento e per le categorie di lavoratori indicati nel prospetto che segue provvederà all’inoltro delle relative domande all’INPS.
Per alcune tipologie di lavoratori il beneficio non sarà erogato immediatamente, ne consegue che ogni posizione andrà attentamente valutata anche in ragione delle eventuali indicazioni operative che l’INPS comunicherà ai soggetti intermediari interessati.
Per informazioni e per richiedere un appuntamento ti invitiamo a contattare lo 0574/6561.

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