Il bando La Camera di Commercio di Pistoia-Prato con uno stanziamento di € 255.000,00 ha…
Canone Rai, le imprese pagano con le vecchie modalità
Romano Mati: “Tra Canone Rai, Siae e Scf l’ennesimo salasso per le imprese
L’assurdo: si paga anche per la musica di attesa dei centralini” . Le convenzioni di Confartigianato permettono agli associati di risparmiare cifre consistenti
25 gennaio 2016 – Pagamento del Canone Rai in bolletta elettrica, ma non per tutti: imprese, uffici, locali aperti al pubblico, esercizi pubblici e titolari di apparecchi televisivi diversi dall’ambito familiare devono continuare a pagare il canone speciale con scadenze, tariffe e modalità degli scorsi anni.
Entro il 29 febbraio vanno inoltre pagati i compensi Siae dovuti per la riproduzione (con radio, televisori, filodiffusione, lettori CD e MP3, jukebox, video jukebox, lettori DVD-VHS, PC, Internet e consolle come la Playstation) di video e musica coperti da diritto d’autore. Il contributo è richiesto a negozi, imprese artigiane, esercizi commerciali, agenzie di viaggio, sale giochi, alberghi, residence, circoli, pubblici esercizi, farmacie, teatri, cinema, automezzi pubblici, ma anche per la diffusione di musica d’ambiente in ambienti di lavoro non aperti al pubblico. Vanno pagati addirittura per le “attese telefoniche in musica” dei centralini. L’entità dipende da alcuni fattori, come il tipo e numero di apparecchi utilizzati e tipologia del locale.
A tutto questo si aggiunge poi si aggiunge la gabella Scf, il consorzio dei Fonografici, che a loro volta reclamano la loro parte dagli stessi utenti della Siae: in questo caso la scadenza è al 31 marzo tranne che per acconciatori ed estetisti chiamati a versare entro il 31 maggio ma direttamente alla Siae. Chi fosse alla prima iscrizione necessita un modulo reperibile presso Confartigianato.
“Per le imprese – commenta Romano Mati, presidente degli installatori elettrici di Confartigianato Prato – significa un aggravio che, conti alla mano, può pesare su un laboratorio artigiano con un solo dipendente, non aperto al pubblico, ma dotato di centralino, televisore, pc e radio, anche 265,20 euro in un anno, mentre per un grosso esercizio commerciale si può arrivare anche a 1300 euro. Un vero salasso per le piccole imprese, considerando che si tratta di uno dei tanti balzelli che siamo costretti a subire”.
Per alleviare lo sforzo delle imprese Confartigianato Imprese Prato ha da anni attivato una convenzione con la Siae che permette agli associati con tessera valida per l’anno in corso di risparmiare il 25% sui compensi Siae e del 15% su quelli Scf.
Per ulteriori informazioni rivolgersi a Enzo Lucchesi, Tel. 0574 5177842.
Questo articolo ha 0 commenti