Grazie all’impegno di Confartigianato, il distretto tessile di Prato è stato presentato come un esempio…
Chiusura BuzziLab: Confartigianato propone la costituzione di una società per gestirlo
Forte preoccupazione ma anche una proposta concreta per salvaguardare un patrimonio del distretto tessile come il BuzziLab. A esprimerle è il presidente regionale della Federazione Moda di Confartigianato, Moreno Vignolini. “E’ assolutamente giusto che venga fatta assoluta chiarezza su eventuali anomalie che possono essere state commesse in passato – dice Vignolini – Posso anche capire la preoccupazione del preside per possibili conseguenze legali. Credo tuttavia che, parlando di un bene prezioso della nostra città, si debba gestire la situazione tutelando innanzitutto il distretto, che da questa vicenda rischia di subire un forte danno sia economico che di immagine. Mi pare troppo semplice chiudere i battenti per autotutela senza valutare l’impatto negativo che deriverebbe da una chiusura lunga come annunciato. Il laboratorio dovrebbe anzi riaprire al più presto, possibilmente già domattina”.
Vignolini non si limita tuttavia a una valutazione del caso ma avanza anche un’ipotesi concreta per una gestione del laboratorio per l’immediato futuro. “Come Confartigianato siamo pronti a proporre la costituzione di una società coinvolgendo in questa tutte le forze economiche e istituzionali della città, in primis le nostre associazioni di categoria. Il BuzziLab rappresenta da sempre un fiore all’occhiello di un distretto che sta faticosamente ricostruendo una nuova stagione di sviluppo dopo essere stato duramente colpito dalla forte crisi degli anni scorsi. Per questo motivo si devono trovare soluzioni concrete per garantirne il proseguo dell’attività. Chi ha a cuore il futuro del distretto è chiamato a fare la propria parte. Noi siamo pronti”.
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