IL BANDO investimenti produttivi La Regione Toscana, con D.D. n. 24538/24, ha approvato il Bando…
COMUNICATA LA PROROGA DELLA SCADENZA PER LA RENDICONTAZIONE DEI MODULI C1 RELATIVI ALL’ALLUVIONE
Con l’Ordinanza Commissariale n. 154 del 05/12/2024, è stato prorogato il termine per la presentazione delle domande di rendicontazione dei Moduli C1 relativi all’alluvione del 02 Novembre 2023.
La scadenza, precedentemente indicata al 31 Dicembre 2024, è stata rinviata al 31 Marzo 2025.
Di seguito il riepilogo della misura:
Spese ammissibili
Le spese ammissibili devono riferirsi ai danni dichiarati nel modello C1:
– ripristino danni alle parti strutturali e non (elementi strutturali, finiture interne/esterne, serramenti interni/esterni, impianto di riscaldamento, idrico-fognario, elettrico e allarme, citofonico, rete dati LAN, ascensore/montascale, pertinenze solo se direttamente funzionali all’attività d’impresa e che non siano distinte unità strutturali rispetto all’immobile sede dell’attività, aree e fondi esterni, prestazioni tecniche, eventuali adeguamenti obbligatori per legge, prestazioni tecniche),
– ulteriori costi stimati o sostenuti (macchinari e attrezzature, scorte di materie prime/semilavorati e prodotti finiti, arredi locali ristoro e relativi elettrodomestici, beni mobili registrati ad uso esclusivo dell’attività economica, impianti ciclo produttivo),
– costi in caso di ricostruzione nel medesimo sito o di delocalizzazione in altro sito della Regione (affitto temporaneo, ricostruzione in sito o altro sito, acquisto nuova sede).
Le spese sostenute devono essere comprovate. Tutti i pagamenti devono essere tracciati; non sono quindi ammessi pagamenti in contanti.
Le spese sostenute devono essere comprovate. Tutti i pagamenti devono essere tracciati; non sono quindi ammessi pagamenti in contanti.
Non sono inoltre ammissibili spese sostenute prima degli eventi calamitosi (2 novembre per i territori di Firenze, Livorno, Prato, Pistoia; 29 ottobre per i territori di Lucca e Massa-Carrara.)
Documentazione obbligatoria
– autocertificazione o dichiarazione sostitutiva di atto notorio ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR 445/2000 attestanti quanto di seguito, corredati da documento di identità dei soci/del titolare:
- il possesso dei requisiti di cui ai punti 1, 2 e 3 del par. 2,
- il “titolare effettivo” ai sensi ai sensi del D.Lgs. n. 231/2007 e D.Lgs. n. 125/2019, del Reg. (UE) 1060/2021 art. 69 e del Reg. (UE) n. 241/2021,
– perizia asseverata o giurata redatta da un tecnico esterno e indipendente dal Beneficiario e che non ha conflitto di interessi col Beneficiario stesso (come risultate da dichiarazione rilasciata unitamente alla perizia, scaricabile da QUI), attestante: l’ammontare dei danni e la riconducibilità causale diretta dei danni esistenti, e dei relativi interventi sostenuti, agli eventi alluvionali; la descrizione delle spese (da sostenere o eventualmente già sostenute al momento della perizia) per la ripresa delle attività economiche e produttive. La perizia deve essere redatta in conformità allo schema accessibile da QUI;
– in caso di indennizzi assicurativi, la documentazione di cui al punto precedente è sostituita dalla perizia assicurativa se riguardante gli stessi danni oggetto della richiesta di contributo;
– fatture o documenti contabili di equivalente valore probatorio, completi di documentazione relativa al pagamento, rappresentata dalla ricevuta contabile del bonifico o da altro documento (bancario) relativo allo strumento di pagamento prescelto, di cui sia documentato il sottostante movimento finanziario, con indicazione nella causale degli estremi del titolo di spesa a cui il pagamento si riferisce (normativa antiriciclaggio D.Lgs. 231/07) e con chiara imputazione al soggetto richiedente. Le fatture e le copie dei pagamenti devono essere corredati da relativo estratto conto bancario;
– visura camerale non più vecchia di sei mesi e durc;
– iban su cui richiedere il contributo;
– credenziali per la rendicontazione arrivate via pec da Sviluppo Toscana;
– copia modello c1 (se non già in nostro possesso);
– nel caso di richiesta di contributo per danni ad immobili in locazione o comodato, autorizzazione del proprietario al ripristino dei danni all’immobile;
– evidenza degli eventuali ulteriori contributi ricevuti in merito ai danni alluvionali (ad esempio quietanza liberatoria relativa all’indennizzo assicurativo già percepito unitamente alla perizia redatta dalla compagnia di assicurazioni con dettaglio delle spese oggetto del rimborso).
ATTENZIONE: Nel caso in cui i beneficiari ottengano indennizzi assicurativi o altri contributi a valere sugli stessi beni oggetto del contributo, l’importo assegnato viene ricalcolato per la parte degli interventi ammissibili che eccedano le somme già percepite. Il contributo, fermo restando il limite di Euro 20.000,00, non potrà comunque essere superiore alla differenza tra il valore totale del danno quantificato e la somma di indennizzi e contributi percepiti.
Pertanto, in caso di difformità tra gli importi dei danni dichiarati nel modello C1, gli importi indicati nella perizia e le spese rendicontate, il contributo sarà calcolato sull’importo più basso al netto delle somme già percepite a titolo di indennizzo assicurativo o di altre provvidenze.
Se non avete già preso contatti con il nostro Ufficio Credito, vi invitiamo a farlo quanto prima.
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