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IL 29 SETTEMBRE A MONTECITORIO CONTRO L’ABUSIVISMO
Confartigianato Imprese Prato e la Federazione Benessere continuano la lotta ad abusivismo e illegalità
Se sono circa 700 gli operatori dei servizi alla persona iscritto alla Camera di commercio di Prato, sono pressoché altrettanti quelli che operano “a nero”. E sembrano in costante crescita. Un fenomeno che rappresenta non solo un preoccupante campanello d’allarme sul fronte dell’illegalità e all’abusivismo, ma soprattutto un meccanismo che rischia di mettere in ginocchio una categoria, quella di parrucchiere ed estetiste, che stanno già molto soffrendo i morsi della crisi.
Un disagio che si vive in tutta Italia ma che a Prato sta assumendo dimensioni davvero notevoli. Non è un caso quindi che proprio a Prato sia nato il gruppo Stop Abusivo, da un’iniziativa di un’estetista pratese, Vanessa Gaglioti, che attraverso Facebook è riuscita a creare una realtà alla quale aderiscono oggi oltre mille aderenti in tutta Italia, dal Friuli alla Sicilia. Un gruppo che, col sostegno di Confartigianato che sostiene l’iniziativa, scenderà lunedì 29 settembre prossimo in piazza Montecitorio per chiedere maggiore tutela per gli operatori del settore.
“Grazie ai buoni uffici dell’europarlamentare Claudio Morganti saremo ricevuti da un rappresentante del Governo – spiega Vanessa Gaglioti – al quale consegneremo un documento nel quale chiediamo interventi immediati per tutelare il settore”. Interventi che vanno nella direzione di modificare le normative in modo da offrire strumenti più efficaci alle Forze dell’Ordine impegnate a combattere il fenomeno.
“Voglio però precisare che non sta alle associazioni di categoria formulare i rimedi – dice il presidente di Confartigianato Imprese Prato, Andrea Belli – A noi compete segnalarli. Alle istituzioni il compito di trovare le soluzioni. Già da tempo come associazione abbiamo intrapreso un’azione forte su questo fronte con una fattiva collaborazione con la Guardia di Finanza e il Comune. Ma le normative attuali non consentono tuttavia di poter aggredire il fenomeno in modo incisivo”. “In primo luogo – spiega Barbara Catani, presidente degli acconciatori di Confartigianato Prato – occorre dare maggiori possibilità alle Forze dell’Ordine di effettuare controlli sulle persone indiziate, che oggi sono davvero troppo limitate. E bisogna intervenire con urgenza perché la situazione è sempre più grave. A Prato in modo particolare”.
Lunedì 29 settembre quindi sono attese alcune centinaia di operatori aderenti al gruppo a Roma (il ritrovo è previsto alle ore 10,30) sotto la sede del Governo. “Manifesteremo con striscioni e slogan – dice la Gaglioti – Vogliamo risposte concrete contro abusivismo e irregolari che, forti delle difficoltà normative per colpirli, sono sempre più sfacciati, facendosi anche pubblicità sfruttando Internet”. Stop Abusivo, questo il nome del gruppo nato spontaneamente ad opera di Vanessa Gaglioti e Alessandro Melillo, si doterà a breve di un portale dove gli operatori potranno i cittadini potranno segnalare direttamente alle autorità competenti i casi di illegalità.
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