Il Ministro della Salute ha firmato una nuova ordinanza in materia di obbligo di utilizzo…
Coronavirus: il Governo chiude tutte le attività non essenziali
Nuovo Dpcm pubblicato in Gazzetta Ufficiale
Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha firmato il Dpcm che introduce ulteriori misure in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale. Il provvedimento contiene la lista delle 80 attività riconosciute come “essenziali” che quindi continueranno a restare in funzione.
La decisione assunta dal Governo è quella di chiudere, nell’intero territorio nazionale, ogni attività produttiva che non sia strettamente necessaria, cruciale, indispensabile a garantirci beni e servizi essenziali ed è stata stilata una lista dettagliata in cui sono indicate le filiere produttive delle attività dei servizi di pubblica utilità.
Continueranno a rimanere aperti tutti i supermercati, i negozi di generi alimentari e di prima necessità; così come le farmacie e parafarmacie. Saranno assicurati i servizi bancari, postali, assicurativi, finanziari ed i servizi pubblici essenziali, ad esempio i trasporti.
Garantite anche tutte le attività connesse, accessorie e funzionali a quelle consentite.
Al di fuori delle attività ritenute essenziali, sarà consentito solo lo svolgimento di lavoro in modalità smart working .
Il Dpcm, pubblicato nella serata di ieri 22 marzo 2020 in Gazzetta Ufficiale prevede un elenco allegato delle attività di impresa ritenute essenziali e pertanto non soggette a chiusure o restrizioni, tra cui inevitabilmente il trasporto di merci su strada.
Si precisa che le pulintolavanderie possono continuare a praticare e restare aperte.
Si sottolinea specificamente che le imprese le cui attività sono sospese per effetto dello stesso decreto completano le attività necessarie alla sospensione entro il 25 marzo 2020, compresa la spedizione della merce in giacenza.
Confartigianato Imprese Prato prosegue in ogni sua specializzazione e assistenza alle imprese fermo restando le misure di contenimento di contagio
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