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DECRETO LIQUIDITÀ: PROROGA SCADENZE

DECRETO LIQUIDITÀ: PROROGA SCADENZE

DECRETO LIQUIDITÀ: PROROGA SCADENZE DEI VERSAMENTI INAIL E INVIO C.U.

Il Decreto Liquidità: proroga scadenze dei versamenti di ritenute, contributi e premi INAIL da parte delle imprese che hanno il domicilio fiscale, la sede legale o la sede operativa nel territorio dello Stato che abbiano le seguenti situazioni:
• abbiano ricavi o compensi non superiori a 50 milioni di euro nel periodo di imposta 2019;
• abbiano subito una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi di almeno il 33% nel mese di marzo 2020 e nel mese di aprile 2020 rispetto agli stessi mesi del 2019.

Tale sospensione si applica per i mesi di aprile e di maggio 2020, dei termini dei versamenti:
• delle ritenute alla fonte su redditi di lavoro dipendente e assimilati e delle trattenute di addizionale regionale e comunale, che i predetti soggetti operano in qualità di sostituti d’imposta;
• dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi INAIL;
• dell’IVA.

Attenzione per tali soggetti vale solo la sospensione dei versamenti ma non quella degli adempimenti formali per cui le denunce Uniemens dovranno essere trasmesse entro le scadenze ordinarie.

I versamenti sospesi in oggetto dovranno essere effettuati, senza applicazione di sanzioni ed interessi in due modi distinti:
• o in un’unica soluzione entro il 30 giugno 2020
• o mediante rateizzazione fino a un massimo di 5 rate mensili di pari importo a decorrere da giugno 2020.

I soggetti che hanno beneficiato della sospensione dei versamenti con scadenza nel periodo compreso tra l’8 marzo 2020 e il 31 marzo 2020, laddove soddisfacessero il requisito della diminuzione del fatturato o dei corrispettivi potranno avvalersi dell’ulteriore sospensione per i mesi di aprile e maggio 2020.

SETTORE TURISTICO ALBERGHIERO E ULTERIORI SETTORI INDICATI DAL DL 18/2020

I soggetti dei settori Turistico Alberghiero e degli ulteriori settori individuati dal DL n. 18/2020 beneficiano della sospensione dei termini relativi ai versamenti delle ritenute alla fonte sui redditi di lavoro dipendente e assimilati e degli “adempimenti e versamenti” dei contributi previdenziali ed assistenziali e dei premi INAIL, fino al 30 aprile 2020 (per le associazioni e le società sportive, professionistiche e dilettantistiche, la sospensione è concessa fino al 31 maggio 2020).
I predetti adempimenti e versamenti dovranno essere eseguiti:
• o in unica soluzione entro il 31 maggio 2020
• o mediante rateizzazione fino a un massimo di 5 rate mensili di pari importo a decorrere dal mese di maggio 2020 (per le associazioni e le società sportive, professionistiche e dilettantistiche, il versamento dovrà essere effettuato in un’unica soluzione entro il 30 giugno 2020 o mediante rateizzazione fino a un massimo di 5 rate mensili di pari importo a decorrere dal mese di giugno 2020).

RINVIO INVIO E CONSEGNA C.U. AL 30 APRILE 2020

Il Decreto Liquidità dispone inoltre:
la proroga al 30 aprile 2020 del termine di consegna ai percipienti delle Certificazioni Uniche sintetiche 2020 (termine che era già slittato al 31 marzo 2020);
la non applicazione, per l’anno 2020, della sanzione per la tardiva trasmissione delle Certificazioni Uniche ordinarie all’Agenzia delle Entrate qualora le stesse siano inviate entro il 30 aprile 2020 (in sostanza, è prorogato al 30 aprile 2020 il termine di trasmissione delle Certificazioni Uniche ordinarie 2020 all’Agenzia delle Entrate).

L’ufficio paghe di Confartigianato Imprese Prato resta a disposizione per ogni ulteriore chiarimento e/o informazione, telefonando allo 05746561  o scrivendo alla mail paghe@prato.confartigianato.it


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Questo articolo ha 2 commenti

  1. A marzo ci e stato comunicato la possibilità di sospensione del versanti di Iva e IRPEF il giorno prima della scadenza. La mia ditta, con 15 dipendenti, ha versato tutto il dovuto, anche per aiutare lo Stato. Ora questo mese, con il limite del 33%, sono obbligato a pagare, altrimenti moroso. Ho preferito pagare gli stipendi, ed i fornitori, ma questo proprio no!!!
    Eravamo una azienda virtuosa e le questo siamo puniti. La dov’è il coronavirus non ha colpito, ci pensa lo Stato a stroncarci….grazie mille, a nome mio e delle 15 famiglie che vivono del nostro lavoro…

    1. Sig. Perino
      La comprendo benissimo e se fosse per noi lei non si troverebbe certo nella situazione che ha appena descritto.
      Credo che tra i luoghi “Romani” dove si prendono le decisioni e i luoghi del lavoro ci siano percezioni molto diverse.
      Non credo di conoscerla personalmente e non so se lei sia un nostro associato oppure no, ma mi farebbe molto piacere poterla incontrare (quando questo sarà possibile) o per lo meno poterci scambiare delle reciproche riflessioni.
      Le faccio presente che può contattarci in ogni momento e colgo l’occasione per augurare a lei e ai suoi cari una Buona Pasqua e un augurio di tempi più sereni in futuro.

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