Il Comitato Elettrotrotecnico Italiano (CEI) ha pubblicato l'errata corrige ad alcuni articoli della norma CEI…
Decreto “salva–infrazioni”: Semplificazioni nella gestione dei Rifiuti RAEE
Con l’approvazione recente, in via definitiva, del decreto cosiddetto “salva-infrazioni”, il D.L. n. 131/2024, sono – fra le altre – entrate in vigore alcune importanti norme concernenti la gestione dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE). Il riferimento è, in particolare, all’articolo 14-bis, rubricato “Disposizioni urgenti per favorire il recupero di materie prime critiche dai rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche – Procedure d’infrazione n. 2024/2142 e 2024/2097”.
Tra le principali novità introdotte v’è l’obbligo per i sistemi collettivi di progettare, realizzare e finanziare programmi di comunicazione, informazione e sensibilizzazione dei cittadini sull’importanza della raccolta separata dei RAEE e sui benefici ambientali ed economici del relativo riciclo. Il Legislatore ha infatti previsto che ogni anno i Consorzi debbano destinare a tale finalità almeno il 3% del totale dei ricavi dell’esercizio precedente; tale obbligo è peraltro sanzionato economicamente. Un’altra misura cruciale introdotta dalla nuova norma è la radicale semplificazione degli adempimenti a carico dei rivenditori per l’effettuazione dei servizi di ritiro “Uno contro Uno” e “Uno contro Zero” dei RAEE.
Sono stati eliminati, ad esempio, l’obbligo di iscrizione all’Albo Gestori Ambientali e quello di “tenuta del registro di carico e scarico mediante schedario numerato progressivamente, … dal quale risultino il nominativo e l’indirizzo del consumatore che conferisce il rifiuto e la tipologia dello stesso”.
Il trasporto viene svolto tramite un mero Documento di Trasporto – DDT, attestante il luogo di produzione, la tipologia del materiale ed il luogo di destinazione finale. In quest’ultimo ambito, poi, l’attività di trasporto perde la sua cadenza mensile per divenire trimestrale. O quantomeno essere legata ad una raccolta superiore ai 3.500 kg.
Si precisa, peraltro, come tali disposizioni di semplificazione si applichino, per espressa volontà del Legislatore, anche al ritiro di RAEE effettuato dagli installatori e dai gestori dei Centri Assistenza Tecnica (cd CAT) di AEE nell’esercizio delle proprie attività. In sintesi, si ritiene che le suddette semplificazioni, accogliendo le sollecitazioni del comparto dell’installazione e manutenzione degli impianti e della Confederazione, riducendo in modo significativo gli oneri (in termini di costi e di tempi) a carico degli operatori della filiera, faciliteranno sensibilmente la raccolta dei RAEE, permettendo quindi al Paese di avvicinarsi, finalmente, agli obiettivi fissati dall’Unione Europea.
Comments (0)