DPCM 26.04.2020: CHI APRIRÀ DAL 4 MAGGIO?

Con l’emanazione del DPCM 26.04.2020 – che entrerà in vigore dal prossimo 4 maggio 2020 – le attività autorizzate sono state ampliate rispetto all’elenco previsto in precedenza.

I settori interessati dal provvedimento di riapertura sono tutta la manifattura, l’edilizia ed il commercio all’ingrosso. Le imprese che potranno riprendere la propria attività dal 4 maggio possono svolgere tutte le attività propedeutiche alla riapertura a partire dal 27 aprile 2020.
Altra importante novità contenuta nel DPCM 26.04.2020 è l’obbligo di rispettare i contenuti dei protocolli per il contrasto ed il contenimento del virus COVID-19 sottoscritti dal Governo e delle parti sociali del 24 Aprile 2020 per la generalità degli ambienti di lavoro, del 24 aprile 2020 per i cantieri e quello del 20 marzo 2020 per i trasporti e la logistica.La mancata attuazione dei protocolli che non assicuri adeguati livelli di protezione determina la sospensione dell’attività fino al ripristino delle condizioni di sicurezza.
Da sottolineare ad integrazione, che la Regione Toscana con Ordinanza n.38 del 18 aprile 2020 ha disposto che le imprese che sono già in attività entro il 18 maggio 2020 debbano comunicare l’adozione del protocollo anti-contagio alla Regione Toscana secondo la modulistica prevista, mentre per le altre attività la trasmissione del protocollo dovrà avvenire entro 30 giorni dalla riapertura. Questo provvedimento regionale però scadrà il 3 maggio 2020, per cui sarà importante verificare nei prossimi giorni l’emanazione di nuove Ordinanze Regionali.
E’ stata introdotta la possibilità per i servizi di ristorazione, di effettuare oltre alle consegne a domicilio anche il servizio di asporto (come già stabilito per la Toscana da Ordinanza Regionale 41 del 22 aprile 2020, integrata dalla Ordinanza Comunale n.781 del 26.04.2020 che aggiunge la possibilità di vendere per asporto anche le bevande) fermo restando l’obbligo di rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di un metro, il divieto di consumazione sul posto e di sosta nelle immediate vicinanze dei locali. Il nuovo DPCM 26.04.2020, sostituisce,  a partire dal 4 maggio 2020 quanto stabilito nel precedente DPCM del 10 aprile 2020.
Resta valido il fatto che le attività sospese, possono comunque proseguire le attività se organizzate in modalità a distanza o lavoro agile (Smart Working), cosi come la possibilità per le attività di somministrazione .