Una delegazione di Confartigianato Imprese Prato, guidata da Barbara Catani, membro della Camera Nazionale dell’Acconciatura,…
DPCM 3/11 Spostamenti e attività consentite in zone rosse e arancione: Confartigianato interviene
In questi giorni stanno circolando notizie e informazioni in merito alle disposizioni del DPCM dello scorso 3/11/2020 che stanno creando molta confusione all’interno della Categoria Benessere, soprattutto per quanto riguarda il problema degli spostamenti fuori comune.
Ad oggi il DPCM non autorizza le persone a uscire dal proprio comune, salvo che in specifici casi riportati all’interno del DPCM stesso e ciò sta creando diverse difficoltà alla Categoria.
A fronte di ciò, già dall’entrata in vigore del DPCM del 3/11/2020, Confartigianato è intervenuta a livello nazionale con il suo Presidente Merletti chiedendo al MiSe di chiarire alcuni aspetti interpretativi controversi del Dpcm dello scorso 3 novembre in merito agli spostamenti e alle attività d’impresa consentite nelle zone rosse e arancione. In particolare, segnalando le difficoltà dii molti imprenditori del settore Benessere, nei rapporti con i propri clienti.
Stessa presa di posizione l’abbiamo tenuta a livello regionale, con una lettera inviata alla Regione, nella quale si chiede un intervento che risolva questo problema.
Nella richiesta di chiarimenti, abbiamo fatto presente che questi servizi, godono di un particolare rapporto fiduciario tra impresa e cliente e che soprattutto, devono essere svolti sotto precise e stringenti norme anti Covid e, tassativamente, su appuntamento in ambienti ad effettivo distanziamento, quindi senza che ci sia alcun rischio di assembramento, ne all’interno, né tanto meno all’esterno dei locali.
Altra questione portata all’attenzione della Regione riguarda la frequenza di utilizzo di servizi alla persona in prossimità dei luoghi in cui viene svolta l’attività lavorativa – ove questa sia effettuata in comuni diversi da quello di residenza.
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