Cosa si richiede a un Caaf importante come quello di Confartigianato Imprese Prato, che ogni…
La nuova comunicazione Enea per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio anno 2018
La Legge di Bilancio per il 2018 fra le altre cose ha introdotto l’obbligo di trasmettere all’ENEA, per poter usufruire della detrazione del 50% le informazioni sui lavori effettuati di intervento del recupero del patrimonio edilizio, analogamente a quanto avviene per i lavori di efficientamento energetico.
L’agenzia delle entrate attraverso la guida appositamente predisposta comunica che è stato attivato un apposito sito ENEA per l’invio dei dati utili all’accesso alle detrazioni, i termini entro cui inviarli e l’elenco degli specifici interventi soggetti all’obbligo di comunicazione.
La documentazione va inviata all’Ente entro 90 giorni dalla data di ultimazione dei lavori, o del collaudo, o entro il 19 febbraio 2019 per gli interventi la cui data di fine lavori (o di collaudo) è compresa tra il 1° gennaio 2018 e il 21 novembre 2018. Nella guida aggiornata dell’Agenzia delle Entrate viene fornito uno schema esaustivo delle tipologie di interventi da comunicare obbligatoriamente all’ENEA:
STRUTTURE EDILIZIE:
- Riduzione della trasmittanza delle pareti verticali che delimitano gli ambienti riscaldati dall’esterno, dai vani freddi e dal terreno;
- Riduzione delle trasmittanze delle strutture opache orizzontali e inclinate (coperture) che delimitano gli ambienti riscaldati dall’esterno e dai vani freddi;
- Riduzione della trasmittanza termica dei pavimenti che delimitano gli ambienti riscaldati dall’esterno, dai vani freddi e dal terreno
INFISSI:
- Riduzione della trasmittanza dei serramenti comprensivi di in-fissi che delimitano gli ambienti riscaldati dall’esterno e dai vani freddi.
IMPIANTI TECNOLOGICI:
- Installazione di collettori solari (solare termico) per la produzio-ne di acqua calda sanitaria e/o il riscaldamento degli ambienti;
- Sostituzione di generatori di calore con caldaie a condensazione per il riscaldamento degli ambienti (con o senza produzione di acqua calda sanitaria) o per la sola produzione di acqua calda per una pluralità di utenze ed eventuale adeguamento dell’impianto;
- Sostituzione di generatori con generatori di calore ad aria a condensazione ed eventuale adeguamento dell’impianto;
- Pompe di calore per climatizzazione degli ambienti ed eventuale adeguamento dell’impianto;
- Sistemi ibridi (caldaia a condensazione e pompa di calore) ed eventuale adeguamento dell’impianto;
- Microcogeneratori (Pe<50kWe);
- Scaldacqua a pompa di calore;
- Generatori di calore a biomassa;
- Installazione di sistemi di contabilizzazione del calore negli impianti centralizzati per una pluralità di utenze;
- Installazione di sistemi di termoregolazione e building automation;
- Installazione di impianti fotovoltaici.
ELETTRODOMESTICI CLASSE A+
• Forni, frigoriferi, lavastoviglie, piani cottura elettrici, lavasciuga, lavatrici, acquistati in concomitanza con l’avvio di un intervento di recupero del patrimonio edilizio iniziato a decorrere dal 1° gennaio 2017
Questo articolo ha 0 commenti