Il bando La Camera di Commercio di Pistoia-Prato con uno stanziamento di € 255.000,00 ha…
Esposizione ai di-isocianati: l’Ue adotta valori limite
Il Parlamento europeo ha adottato nuovi valori limite di esposizione per la prima volta in assoluto per i di-isocianati. Il Consiglio UE dovrà approvare formalmente il testo, prima della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’UE e della successiva entrata in vigore.
Nell’Unione Europea, circa 4,2 milioni di lavoratori sono esposti ai di-isocianati, ogni anno. Nella nuova legge, già concordata con gli Stati membri e adottata con 589 voti favorevoli, 10 contrari e 40 astensioni, si stabilisce di proteggere in modo più efficace la salute dei lavoratori, abbassando i limiti di esposizione a queste sostanze che sono dannose per la salute umana. Per la prima volta dunque ci saranno dei limiti per l’esposizione che possono causare reazioni allergiche e malattie respiratorie come l’asma. La nuova legge fissa il limite di esposizione professionale per i di-isocianati a 6 µg NCO/m³ (la concentrazione massima a cui un lavoratore può essere esposto durante una giornata lavorativa di otto ore) e a 12 µg NCO/m³ per l’esposizione a breve termine (ossia, un periodo di 15 minuti). La Commissione europea riesaminerà tali limiti entro il 2029. Per garantire la salute degli operatori e per ridurre l’incidenza di queste patologie, il 4 agosto 2020 era stato pubblicato un Regolamento Europeo (REG UE 2020/1149) che innanzitutto vieta dopo il 24 agosto 2023 l’utilizzo di sostante o miscele che contengano di-isocianati, a meno che non sussista una delle seguenti condizioni:
1. la concentrazione di di-isocianati, considerati singolarmente e in combinazione, sia inferiore allo 0,1 % in peso;
2. tutti coloro che utilizzano prodotti contenenti di-isocianati in concentrazione superiore a 0,1% in peso abbiano completato con esito positivo una formazione sull’uso sicuro dei di-isocianati prima di utilizzare le sostanze o le miscele.
Nell’Unione Europea, circa 4,2 milioni di lavoratori sono esposti ai di-isocianati, ogni anno. Nella nuova legge, già concordata con gli Stati membri e adottata con 589 voti favorevoli, 10 contrari e 40 astensioni, si stabilisce di proteggere in modo più efficace la salute dei lavoratori, abbassando i limiti di esposizione a queste sostanze che sono dannose per la salute umana. Per la prima volta dunque ci saranno dei limiti per l’esposizione che possono causare reazioni allergiche e malattie respiratorie come l’asma. La nuova legge fissa il limite di esposizione professionale per i di-isocianati a 6 µg NCO/m³ (la concentrazione massima a cui un lavoratore può essere esposto durante una giornata lavorativa di otto ore) e a 12 µg NCO/m³ per l’esposizione a breve termine (ossia, un periodo di 15 minuti). La Commissione europea riesaminerà tali limiti entro il 2029. Per garantire la salute degli operatori e per ridurre l’incidenza di queste patologie, il 4 agosto 2020 era stato pubblicato un Regolamento Europeo (REG UE 2020/1149) che innanzitutto vieta dopo il 24 agosto 2023 l’utilizzo di sostante o miscele che contengano di-isocianati, a meno che non sussista una delle seguenti condizioni:
1. la concentrazione di di-isocianati, considerati singolarmente e in combinazione, sia inferiore allo 0,1 % in peso;
2. tutti coloro che utilizzano prodotti contenenti di-isocianati in concentrazione superiore a 0,1% in peso abbiano completato con esito positivo una formazione sull’uso sicuro dei di-isocianati prima di utilizzare le sostanze o le miscele.
Tra i molti prodotti che possono contenere di-isocianati si annoverano i composti poliuretanici, in resine bicomponenti, adesivi, sigillanti, rivestimenti, schiume, vernici e pitture, utilizzati in carrozzerie (vernici e adesivi a base poliuretanica), edilizia (sigillanti, isolanti, adesivi, vernici, e altri prodotti a base poliuretanica), settore del mobile (imbottiture), automotive, packaging, etc.
Confartigianato Imprese Prato ha già formato oltre 50 addetti con appositi corsi organizzati in più sessioni presso la nostra sede. Per coloro che, nonostante l’obbligo, non avessero sostenuto il corso e tuttora utilizzano questi prodotti, si ricorda che siamo ancora a disposizione con il funzionario Dott. Stefano Chini, responsabile federazioni edilizia, legno-arredo ed impianti, ai seguenti contatti:
Confartigianato Imprese Prato ha già formato oltre 50 addetti con appositi corsi organizzati in più sessioni presso la nostra sede. Per coloro che, nonostante l’obbligo, non avessero sostenuto il corso e tuttora utilizzano questi prodotti, si ricorda che siamo ancora a disposizione con il funzionario Dott. Stefano Chini, responsabile federazioni edilizia, legno-arredo ed impianti, ai seguenti contatti:
– telefono 0574 5177801
– mail: s.chini@prato.confartigianato.it
Questo articolo ha 0 commenti