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GESTIONE RIFIUTI ALLUVIONATI

Questa mattina (7 novembre 2023) si è svolto un incontro con la Regione Toscana, nello specifico con la struttura tecnica che si occupa della gestione dei rifiuti, per fare delle valutazioni sulle 2 ordinanze regionali relative alla gestione dei rifiuti alluvionati (n.4 del 03/11/2023 e 87 del 06/11/2023).

Nell’incontro è stato dato un primo chiarimento relativamente a quei rifiuti che sono “simili” ai rifiuti urbani ma prodotti nelle aziende e negli uffici (es. arredi, carta, attrezzature informatiche, ecc.); tali rifiuti potranno essere conferiti nelle aree di raggruppamento degli urbani messi a disposizione localmente dai comuni oppure conferiti direttamente agli impianti di ALIA, anche con mezzi propri e anche privi di autorizzazione al trasporto.

Sono state portate all’attenzione della Regione una serie di proposte e osservazioni relativamente alla gestione dei rifiuti speciali alluvionati e delle merci che, inizialmente, non erano rifiuto ma lo sono diventate a causa dell’alluvione che saranno ulteriormente discusse in un nuovo incontro in programma per Giovedì prossimo; in particolare:

  1. Allo stato attuale liquami e fanghi che hanno interessato le aree produttive vanno gestiti come rifiuti speciali (è esclusa la possibilità di reimmetterli in fognatura) ma è stata chiesta la possibilità di reimmissione in alveo di acque presenti nei piazzali ecc. (previa valutazione del servizio idrico);
  2. Equiparare ai rifiuti simili agli urbani anche materie prime e semilavorati alluvionati definendo per codici ATECO i settori produttivi ed in primis ovviamente il tessile/abbigliamento compresa pelletteria, ecc. ma anche altri settori come alimentare;
 Si rinnova l’invito a documentare quanto più possibile i danni subiti con foto, video e qualsiasi altra documentazione possa attestare gli interventi fatti e la loro quantificazione economica. 

Appena in possesso di ulteriori chiarimenti provvederemo a darne notizia.


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