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FILIERA TESSILE PRATESE: RISULTATI MAPPATURA
iI 27 Luglio u.s. si è tenuto in CCIAA di Prato il convegno che ha concluso il percorso di Mappatura della Filiera Tessile Pratese, analisi ideata e promossa da Confartigianato, (che ha avuto il compito di coordinare i tavoli di lavoro), e dalle altre associazioni del territorio, che ha avuto adesione e sostegno immediato dalla CCIAA di Prato e dalla Regione Toscana nell’ambito del progetto Prato. E’ stato necessario un notevole impegno, a partire da settembre 2012, perché la classificazione Ateco delle imprese utilizza pochi codici che non ricalcano assolutamente l’articolazione e la complessità del profilo organizzativo della Filiera tessile pratese, sia in orizzontale che, soprattutto, in verticale. Ad esempio i lanifici e le tessiture c/t condividono lo stesso codice.
Da un elenco iniziale di 4.300 imprese a seguito di tutta una serie di verifiche e di riposizionamenti sono rimaste 2.305 imprese suddivise poi nelle macro-fasi da analizzare.
I risultati emersi durante il percorso di mappatura della filiera tessile sono stati pubblicati sul sito camerale (leggi) e sono suddivisi per fasi di lavorazione analizzate:
– Filature cardate: Risultati — Elementi di discussione;
– Tessiture ortogonali conto terzi: Risultati —Elementi di discussione;
– Nobilitazione tessile: Risultati — Elementi di discussione;
– Produttori di filati e lanifici: Risultati — Elementi di discussione;
A breve sarà pubblicato sul sito camerale il materiale esposto nel convegno conclusivo.
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