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Materiale tessile danneggiato: sarà considerato rifiuto urbano

Nella mattinata di venerdì 10 novembre 2023 si è svolto un incontro con la Regione Toscana in relazione alla problematica relativa allo smaltimento dei materiali danneggiati dall’alluvione e, di conseguenza, divenuti rifiuti speciali.
Le istanze delle associazioni datoriali inoltrate nell’incontro del 7 novembre scorso sono state accolte e, pertanto, la Regione si è impegnata a promulgare in tempi molto brevi una nuova ordinanza che andrà a sostituire e integrare quelle emesse in precedenza per lo stesso argomento.
Il punto saliente della nuova ordinanza è che saranno compresi nella gestione commissariale (e quindi smaltiti “come i rifiuti urbani”) tutti quei materiali che sono diventati rifiuto in seguito all’evento alluvionale (es. filati, tessuti, semilavorati, ecc.); questi materiali saranno, pertanto, gestiti da Alia (o da altre imprese coordinate da Alia) con i relativi costi a carico della gestione commissariale, ferma restando la possibilità di ogni impresa di smaltire autonomamente i rifiuti, rivolgendosi ad imprese autorizzate di propria scelta, accollandosi però gli oneri economici.
A differenza dei rifiuti urbani non è previsto il conferimento diretto presso i punti di raccolta o presso gli impianti del gestore.
Le modalità di accesso alle imprese e di organizzazione della raccolta devono ancora essere concordate per cui provvederemo a comunicarle appena possibile


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