I grandi cambiamenti che negli ultimi anni hanno cambiato il volto del mondo bancario, impongono agli imprenditori di adottare nuove modalità per rivolgersi alle banche per accedere alle varie forme di credito. Una necessità particolarmente sentita dalle donne imprenditrici che da sempre pagano le maggiori difficoltà per l’accesso al credito. Per questo motivo il Movimento Donne Impresa Toscana ha aderito al progetto di educazione finanziaria promosso dal Movimento Donne Impresa Nazionale, un progetto realizzato con la collaborazione di Artigiancassa.
L’appuntamento toscano, il secondo a livello nazionale al quale ne seguiranno altri 6 in varie regioni d’Italia, si è tenuto lunedì 18 febbraio scorso presso la sede di Confartigianato Toscana. Folta la delegazione di Donne Impresa di Prato, guidate ovviamente da Sabrina Nesti, che ricopre il ruolo di presidente del Movimento sia a livello provinciale che regionale. “La prima parte dell’incontro ha fatto luce sull’evoluzione del mondo bancario negli ultimi anni – spiega Sabrina Nesti – In seguito sono stati studiati e analizzati alcuni casi reali di aziende, andando a capire quali sono i nuovi meccanismi in base ai quali la banca concede o non concede un finanziamento. Importante è stato capire come funziona il rating aziendale, cioè tutte le caratteristiche dell’impresa che le banche analizzano e, attraverso procedimenti informatici, come il credit scoring, determinano un esito favorevole o negativo. Spesso per quelli che possono sembrare particolari trascurabili l’esito può cambiare. Come è anche importante, in base alle caratteristiche dell’azienda e delle sue necessità, capire quale sia il tipo di finanziamento più adatto e accessibile”.
Per il Movimento Donne Impresa di Prato hanno partecipato: Cristina Pacini, Elisa Colzi, Jessica Ferri, Rossella Settesoldi, Maria Chiara Calamai, Claudia Settesoldi. All’incontro erano presenti anche la presidente nazionale, Daniela Rader e la past president, Edgarda Fiorini.