"ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, in collaborazione con…
Nasce il gruppo “Gustiamo” : iniziative in programma a luglio e ottobre
Cucchiaio e forchetta dentro un grande cuore, a simboleggiare la passione e la competenza con cui ogni giorno fanno il loro mestiere: nel marchio del nuovo gruppo Gustiamo – I cultori del buongusto, c’è il messaggio che questi artigiani di eccellenza vogliono trasmettere, non ultima quella piccola foglia verde come puntino sulla i, a sottolineare il legame con la genuinità dei prodotti. Così le sei aziende del settore alimentare (Gastronomia Tempestini, Pastificio Ferraboschi, Gastronomia Da que’ ragazzi, Beef & Pork, Il Buoingustaio, Vecchio Forno Tobia) che nell’aprile scorso avevano aderito a Confartigianato Imprese Prato provenienti da Confcommercio a seguito delle vicissitudini di quella associazione, si presentano oggi alla città e al mercato come un gruppo compatto unito dagli ideali di eccellenza dei loro prodotti e soprattutto di grande passione per il loro mestiere. Una sorta di rete di imprese che vuole uscire dalle logiche dell’attività quotidiana “dietro al banco” per promuovere la cultura del buon gusto e della qualità degli alimenti, in contrapposizione alla logica dei prodotti precotti e dozzinali di cui oggi si fa largo uso.
“Vogliamo far riscoprire alla gente il gusto che purtroppo oggi si sta sacrificando sull’altare del veloce e a buon prezzo ma mediocre – spiega Marco Matteucci della Gastronomia Tempestini, uno dei capofila del gruppo – Spesso è la scarsa informazione a determinare certi atteggiamenti: noi vogliamo far capire che i nostri, i prodotti del negozio di vicinato, sono prodotti particolari, con una marcia in più. Perché conosciamo personalmente i nostri fornitori e con loro condividiamo la passione per realizzare prodotti genuini e davvero eccellenti”. “La gente è ormai abituata ad acquistare prodotti confezionati e soprattutto i più giovani non sanno cosa significa tagliare un prodotto fresco, come ad esempio il formaggio – spiega Patrizia Ferraboschi dell’omonimo pastificio – In alcuni casi poi oltre a un impoverimento del gusto si rischia anche la salute, trovando in commercio prodotti la cui provenienza è dubbia. Noi non vendiamo solo un prodotto, ma garantiamo sulla genuinità e la qualità dell’intera filiera”.
Col nuovo marchio il gruppo si appresta a dare vita a numerose iniziative per promuovere la cultura del buongusto: due già nel mese di luglio, i giovedì 2 e 30 luglio, con una apericena nella splendida cornice del chiostro di San Domenico. “Lì verrà preparata una lunga tavolata con tutte le migliori specialità, dall’antipasto al dolce – dice Ferraboschi – Per partecipare occorre acquistare il biglietto a dieci euro in prevendita presso i nostri negozi o nelle sedi Confartigianato”.
Le iniziative targate Gustiamo proseguiranno poi a ottobre, con dimostrazioni pratiche aperte al pubblico, presso il laboratorio di Confartigianato, Dolcelab, di come si preparano e si cucinano vari prodotti di gastronomia, con relativi assaggi.
“Siamo soddisfatti, come Confartigianato, di aver accolto un gruppo di imprenditori mossi da tanta passione e voglia di fare – commenta il vicepresidente di Confartigianato, Stefano Crestini – Come associazione diamo e continueremo a dare loro tutto il sostegno possibile per dare sempre più ali alle loro idee”.
Da sottolineare anche il legame tra diversi settori dell’artigianato: alle iniziative di luglio parteciperanno anche, con la collaborazione del Gruppo Donne di Confartigianato, alcune imprenditrici del settore moda che vestiranno sul posto alcune clienti con le loro creazioni, dando così vita anche a un momento-fashion che si sposa perfettamente con la serata dedicata al gusto. Perché quando si tratta di eccellenza artigiana, la lingua parlata è comune a tutti”.
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