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TRANSIZIONE 5.0 PUBBLICATA LA CIRCOLARE OPERATIVA

Transizione 5.0: Apre la piattaforma per la presentazione delle comunicazioni di completamento dei progetti di innovazione

Confartigianato Imprese Prato ti informa che lo scorso 16 agosto 2024, è stata pubblicata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy insieme al GSE la circolare operativa 5.0
Si tratta di un documento tecnico necessario per meglio valutare i progetti elaborati dalle le imprese che intendono accedere agli incentivi del piano Transizione 5.0, che, come sappiamo supporta per gli anni 2024 e 2025, la doppia transizione digitale e green delle aziende italiane.

IL PIANO TRANSIZIONE 5.0 consente alle imprese di beneficiare di crediti d’imposta per gli investimenti in beni materiali e immateriali che favoriscano la riduzione dei consumi energetici, ed ha una dotazione finanziaria di 6.3 mld di Euro per il biennio 2024-2025

INTERVENTI AMMISSIBILI nel piano transizione 5.0

Sono agevolabili gli investimenti in beni materiali e immateriali nuovi, strumentali all’esercizio d’impresa, di cui agli allegati A e B alla L. 232/2016 (legge cosiddetta Impresa 4.0) e che sono interconnessi al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura, a condizione che, tramite gli stessi, i progetti di innovazione conseguano complessivamente una riduzione dei consumi energetici della struttura produttiva localizzata nel territorio nazionale non inferiore al 3% o, in alternativa, una riduzione dei consumi energetici dei processi interessati dall’investimento non inferiore al 5%.

Sono inoltre ammessi:

1) gli investimenti in nuovi beni strumentali necessari all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili, compresi gli impianti di stoccaggio. I moduli fotovoltaici sono agevolabili solo se rispondono ai seguenti requisiti:

a) moduli fotovoltaici prodotti negli Stati membri dell’Unione europea con un’efficienza a livello di modulo almeno pari al 21,5 per cento;

b) moduli fotovoltaici con celle, prodotti negli Stati membri dell’Unione europea con un’efficienza a livello di cella almeno pari al 23,5 per cento (concorrono al calcolo del credito d’imposta per un importo pari al 120% del loro costo);

c) moduli prodotti negli Stati membri dell’Unione europea composti da celle bifacciali ad etero giunzione di silicio o tandem prodotte nell’Unione europea con un’efficienza di cella almeno pari al 24,0 per cento (concorrono al calcolo del credito d’imposta per un importo pari al 140% del loro costo);

 

2) le spese per la formazione del personale dipendente finalizzate all’acquisizione o al consolidamento di competenze nelle tecnologie per la transizione digitale ed energetica dei processi produttivi. Tali spese concorrono al credito nel limite del 10% degli investimenti effettuati e in ogni caso per un importo massimo di 300.000 euro.

CONTRIBUTO

Il nuovo credito d’imposta è riconosciuto nella misura del:

  • 35% del costo, per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro;
  • 15% del costo, per la quota di investimenti oltre i 2,5 e fino a 10 milioni di euro;
  • 5% del costo, per la quota di investimenti oltre i 10 milioni e fino al limite massimo di costi ammissibili pari a 50 milioni di euro (per anno, per impresa beneficiaria).

Il riconoscimento del credito d’imposta è subordinato alla presentazione di apposite certificazioni rilasciate da un valutatore indipendente, che dovrà attestare la riduzione dei consumi e da un revisore legale dei conti che dovrà attestare il sostenimento della spesa. Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione nel modello F24 in un’unica soluzione entro il 31 dicembre 2025. L’ammontare non compensato entro tale data è riportato in avanti ed è utilizzabile in 5 quote annuali di pari importo.

Si evidenzia che la nuova agevolazione non è cumulabile, in relazione ai medesimi costi ammissibili, con il bonus investimenti ex art. 1 commi 1051 ss. della L. 178/2020, investimenti 4.0, né con quello per la ZES unica Mezzogiorno ex art. 16 del DL 124/2023. Saranno emessi prossimi decreti attuativi.

L’accesso a questa misura richiede molti approfondimenti iniziali legati alle caratteristiche tecniche (4.0) e sul raggiungimento degli obiettivi di risparmio energetico.

l tuoi contatti di riferimento

I nostri Uffici sono a disposizione per fornire il supporto e l’accompagnamento necessario per lo sviluppo dei progetti e l’accesso ai benefici di questo importante piano di sviluppo.

  • Dott. Alessio Ciatti 0574/656280 a.ciatti@prato.confartigianato.it
  • Dott. Marco Fallani 0574/656260 m.fallani@prato.confartigianato.it
  • Alessandra Belli 0574/656230 a.belli@prato.confartigianato.it

L’ufficio credito è inoltre a disposizione per valutare la possibilità di accesso anche ad altre agevolazioni/ bandi già operativi o di prossima uscita.

  • Sara Mannelli 0574/656275 s.mannelli@prato.confartigianato.it
  • Lavinia Papini 0574/656219 l.papini@prato.confartigianato.it

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