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Vaccinazioni, Toscana in ritardo. Giusti: “Situazione inaccettabile”

 

“Una situazione inaccettabile, che rischia seriamente di mettere in ginocchio la Toscana e in particolare Prato”. Sono parole di grande preoccupazione quelle del presidente di Confartigianato Imprese Prato, Luca Giusti, davanti all’evidenza di una realtà che vede la nostra regione agli ultimi posti in Italia per le vaccinazioni anti-Covid.

“È inaccettabile la motivazione dell’arrivo di poche dosi per spiegare i ritardi nelle vaccinazioni – dice Giusti – Perché allora viene da chiedersi perché questo vale solo per la Toscana, mentre molte altre regioni sono sensibilmente più avanti. Giovedì scorso è stato riaperto il portale per la fascia dei settantenni solo per pochissime ore e in seguito è stato riaperto quello per gli ultraottentenni, una fascia che a quest’ora avrebbe dovuto essere totalmente vaccinata”.

Oltre al rischio sanitario, questa situazione comporta conseguenze che rischiano di essere drammatiche per il territorio. “Un ritardo così evidente allontana inevitabilmente il ripristino della normalità, con una ricaduta sulla nostra economia che riguarderà non solo alcune categorie ma la totalità. Anche perché – aggiunge Giusti – mentre in altre zone sia all’estero che in Italia si ricomincerà a correre, qui saremo ancora costretti a stare chiusi. Le difficoltà sarebbero enormi. Prendiamo ad esempio il turismo: mentre in altre zone d’Italia sarà possibile prenotare vacanze, il nostro territorio rimarrà escluso. E questo vale per tutte le attività”

Accanto alla forte preoccupazione per le ricadute per la situazione delle vaccinazioni, si aggiunge ora quella relativa alle vicende giudiziarie che colpiscono alcuni vertici regionali. “Non intendiamo certamente entrare nel merito della vicenda – precisa Giusti – ma preoccupati di come anche questa situazione possa riflettersi negativamente a livello politico, sociale ed economico sul nostro territorio”.


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